venerdì 14 luglio 2017

Blogtour: Senza nessun segreto - Leylah Attar

Buongiorno a tutti cari Lettori Accaniti e benvenuti nella quinta tappa del blogtour dedicato a "Senza nessun segreto" di Leylah Attar!
Oggi vi presenteremo l'ambientazione che troverete all'interno del romanzo.
Bando alle ciance, iniziamo! 







Titolo: Senza nessun segreto
Autore: Leylah Attar
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 351
Prezzo: 2,99 (ebook)
               10,00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 13 Luglio 2017


Un normale giorno di shopping sta per trasformarsi in un incubo per Skye Sedgewick. A un passo dalla sua macchina nel parcheggio viene rapita e narcotizzata. Poco dopo sembra arrivata la sua fine: lo sconosciuto la costringe a inginocchiarsi e le tiene puntata una pistola alla tempia. Skye aspetta che parta il colpo mentre recita la preghiera che l’aiutava a dormire da bambina, ma riceve solo un fortissimo colpo alla testa che la tramortisce. Al suo risveglio, l’incubo è ancora al suo fianco, ha i lineamenti scolpiti e uno sguardo impenetrabile. Chi è quest’uomo e perché le è così familiare? Questo è solo l’inizio di una storia sconvolgente, una tempesta di emozioni violente e di sentimenti che travolgono il lettore sin dalle prime pagine. Un romanzo d’amore epico, oscuro e indimenticabile.

Questa tappa del blogtour è dedicata all'ambientazione del romanzo, a mio dire molto originale. L'autrice, acclamata negli Stati Uniti per il suo "The Paper Swan", è diventata scrittrice bestseller, tanto che New York Times, USA Today e il Wall Street Journal Best Selling ne hanno parlato per settimane, mettendola al vertice di numerose classifiche. Inutile dire che il successo è del tutto meritato, infatti la Attar ha creato una storia d'amore turbolenta in cui si mostrano diverse sfaccettature, senza mai cadere nel banale o nel cliché. Un esempio ne è sicuramente l'ambientazione di cui tratteremo in questo post. Skye è una ricca ereditiera che viene rapita a San Diego, città della California Meridionale, al confine con il Messico. Un città per nulla banale e diversa da Los Angeles o le più sfruttate New York o Chicago. San Diego si avvicina molto alla cultura messicana, soprattutto grazie alla vicinanza con questo stato.

San Diego, tuttavia, non è la location principale di tutto il romanzo, anzi, questa città viene nominata in pochissime pagine e per lo più nei ricordi della protagonista. La grande protagonista, insieme al Messico, è la barca su cui Skye viene fatta salire una volta rapita. Un piccolo yatch, come viene definito dalla stessa protagonista. Credo che convivere per giorni in uno spazio così ristretto sia piuttosto difficile, così come credo sia complicata la descrizione di esso, considerato che si tratta di qualcosa di ridotto. Eppure, Leylah Attar è stata in grado di non ripetersi nemmeno una volta, ma anzi, rimanendo dettagliata in modo tale da permettere al lettore di immergersi così tanto nella lettura da far sì che sembri anche lui sulla barca.

Lo scenario, a poco più della metà del libro si modifica. Skye e il suo rapitore finiscono su un'isola deserta, di poco più di due kilometri quadrati di grandezza. Un'isola tropicale, con una casa rustica, un bosco e un piccolo nascondiglio all'interno di esso. L'isola viene definita come paradisiaca, in mezzo all'Oceano, nascosti da tutti, i due protagonisti vivono la vita con quello che la natura gli offre. Immaginatevi spiaggia fine, noci di cocco e banane dolci, grandi alberi che fanno ombra e rocce in cui nascondersi o da cui tuffarsi. Questo è ciò che possiamo immaginarci e ciò che viene descritto. Ancora una volta, un paesaggio piuttosto limitato appare nella nostra mente come pennellato perfettamente su una tela (e che tela, lasciatemi dire!). L'isola è ovviamente messicana, così come lo è la piccola cittadina in cui Skye e Damian approdano. Pittoresca e affascinante, viene definita in maniera semplice e piuttosto realistica: le bancherelle in cui vengono venduti prodotti fatti a mano, i piccoli supermercati dove comprare buonissime e succosissime fragole. Il Messico è la chiave di tutta questa storia, della trama che trascina i due protagonisti in una corrente paradisiaca e pericolosa allo stesso tempo. Il Messico viene descritto così, grazie ai ricordi dei due protagonisti che si intrecciano in una turbolenta storia d'amore. Infine, Villa Paloma: il centro di tutto. Una casa meravigliosa, una casa piena di ricordi: è qui che tutto comincia ed è qui che tutto termina.

Insomma, se non siete ancora convinti, questa è una delle motivazioni per cui dovete assolutamente leggere questo romanzo! Io l'ho adorato con tutta me stessa: è stato originale, fresco, ma anche impetuoso e turbolento, come già detto. Io spero proprio che possa piacervi!

E questo è tutto cari Lettori! 
Speriamo di avervi incuriosito parecchio con queste location esotiche che, lasciatemelo dire, ben si abbinano al caldo afoso di questi giorni! 
Vi lasciamo il calendario degli altri blog partecipanti per non perdervi nessuna succulenta notizia su questo fantastico romanzo! 


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Noi ci vediamo alla prossima! 
XOXO, Hecate

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